Neoformazione a livello del surrene destro ad ecostruttura disomogenea, associata ad evidente altra neoformazione ecogena all’interno dell’arteria frenico/addominale destra e della vena cava caudale nel tratto preepatico. Nel filmato è possibile apprezzare, caudalmente alle arterie celiaca e mesenterica craniale, la ghiandola surrenale controlaterale con volume tendenzialmente diminuito.

In questa scansione è possibile apprezzare la ghiandola surrenale controlaterale caudalmente alle arterie celiaca e mesenterica craniale.

Studio della vascolarizzazione della massa. Si apprezza la presenza di flussi sia arteriosi che venosi all’ interno della neoformazione surrenalica. Si intravede inoltre una turbolenza in vena cava caudale cranialmente alla formazione legata all’aumento della velocità del flusso post-stenotica.

Immagine composta con tecnica CEUS eseguita con mezzo di contrasto (microbolle di esafluoruro di zolfo) alla dose di 0.04 ml/kg attraverso la vena cefalica che mostra una scarsa acquisizione dovuta probabilmente ad una neovascolarizzazione del trombo.

Viene studiata una lesione iperecogena epatica sospetta che presenta, alla metodica CEUS, fase di wash-in e wash-out contemporanea alla restante vascolarizzazione epatica non compatibile con lesione metastatica.

La surrenale destra mostra wash-in progressivo e omogeneo con pattern centripeto. Si osserva una dismissione lenta e ordinata del mezzo di contrasto nella fase successiva. Il quadro ecocontrastografico è riferibile in prima ipotesi a neoplasia surrenalica con trombosi venosa secondaria. Le analisi ematochimiche, urinarie e il test di soppressione a basse e poi ad alte dosi con desametasone hanno confermato un ipercortisolismo ACTH indipendente.

Sergio Fanfoni, DVM, Clinica Veterinaria Santa Cristina, Monte San Savino, Italia
Coordinatore SCIVAC

Adenoma/adenocarcinoma surrenalico secernente cortisolo.
Da valutarsi intervento chirurgico per surrenalectomia.