Indicazione Clinica
Quando si parla di animali da fattoria, le possibilità che consentono di eseguire una diagnosi sono spesso limitate, se paragonate a quelle degli animali da compagnia. Questa differenza deriva principalmente dal fatto che, nel primo caso, è necessario agire in loco e non in clinica, condizione che spesso richiede tempi di esecuzione estremamente lunghi, altro motivo per sfruttare al massimo le funzionalità diagnostiche quasi sempre reperibili, come gli ultrasuoni.
Le coliche nei vitelli: quando intervenire chirurgicamente?
L'ileo, conosciuta anche come occlusione intestinale, è una malattia piuttosto comune nei vitelli. Le cause possono principalmente essere divise in due sottocategorie: ileo meccanico o ileo paralitico e vanno trattate in maniera completamente diversa. L'ileo meccanico necessita, praticamente nel 100% dei casi, dell'intervento chirurgico, mentre l'ileo paralitico può essere trattato meglio adottando una terapia conservativa (1).
Ma in che modo si decide se agire chirurgicamente nei singoli casi?
Oltre ad esaminare clinicamente l'animale, l'analisi del sangue (se possibile) o l'analisi del liquido libero nell'addome (preferibilmente estratto tramite ecografia guidata) possono supportare il processo decisionale. Anche i sistemi a ultrasuoni possono essere un alleato più che valido (1). La maggior parte di veterinari che ha a che fare con animali di grandi dimensioni, utilizza già gli ultrasuoni su base regolare e possiede quindi un ecografo. In linea di massima, la tecnologia a ultrasuoni viene utilizzata principalmente per la riproduzione di equini e bovini e/o per trattare i problemi ai tendini nei cavalli. Ma, in caso di coliche nei vitelli, l'ecografo può essere veramente utile durante il processo decisionale.
Soluzione Clinica
Utilizzando una sonda Convex grande (ad esempio la AC 2541), è possibile visualizzare in modo transaddominale organi come il fegato, l'intestino tenue o l'omaso. È inoltre possibile utilizzare il trasduttore endorettale per ottenere una panoramica migliore anche delle altri parti dell'addome, non solo di utero e ovaie. In questo modo, il veterinario può diagnosticare meglio condizioni di enterite, intestino dilatato, peritonite, invaginazione, ecc. Queste informazioni consentono al veterinario di effettuare una decisione più informata riguardo la terapia da adottare, oltre a fornirgli la situazione relativa alla prognosi.